Occhio di tigre

Composizione chimica: Biossido anidro di silicio.

Famiglia dei quarzi; deriva dall'Occhio di Falco per l'ossidazione delle fibre di crocidolite contenute, che diventano limonite.

Descrizione: Questa varietà opaca di quarzo è imparentata con gli altri 'occhi' (di Falco e di Gatto). Ha in comune con essi lo straordinario effetto di 'gatteggiamento': i bellissimi riflessi di luce ondeggianti. Il magico luccichìo è dovuto alla presenza di fibre di crocidolite, nota come 'amianto azzurro', che però appare anche dorata; nell'Occhio della Tigre diventano limonite, creando magnifici effetti luminosi giallo-oro, che ricordano la seta. Fin dall'antichità è dunque vista come un potente amuleto contro demoni e sortilegi. E' un talismano che protegge dai nemici e dona la forza necessaria per affrontare le difficoltà della vita.

Qualità curative: L'occhio di Tigre ha la capacità di aumentare la concentrazione e lo spirito d'iniziativa, di difenderci dai pericoli e insidie e di dare il coraggio per affrontarli con fiducia e determinazione. Aiuta nella meditazione. Libera dalle esitazioni e aiuta a prendere decisioni importanti e nei rapporti difficili. E' antidolorifico e calmante, attenua gli effetti dello stress sul sistema nervoso, regola il sistema immunitario.

Manutenzione: Proteggere dagli urti (può rompersi se riceve urti paralleli alla direzione delle fibre).


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