Turchese

L'origine del nome è incerta, ma sembra derivare dal vocabolo francese 'turc' (turco).

Le turchesi, infatti, giungevano in Europa dalla Persia attraverso la Turchia.

Composizione chimica: Fosfato idrato di rame e alluminio.

Provenienza: Iran (giacimenti noti dal '200), Stati Uniti (Arizona, Nuovo Messico, Nevada), Messico, Sudafrica, Russia, Egitto, Israele, Tibet, Cina.

La Pietra Turchese , nota da millenni prima di Cristo, è una pietra affascinante e ricercatissima, simbolo della divinità celeste e delle meraviglie d'Oriente: per primi furono i Persiani ad amarne la qualità più pregiata, di color azzurro cielo. Lo splendido colore azzurro, dovuto al rame, ne ha fatto una pietra sacra anche in Tibet, nell'Antico Messico e nel Perù precolombiano. In Europa è diventata la pietra dei cavalieri e dei viaggiatori che proteggeva da rischi e pericoli.

Qualità curative. Preserva da incidenti e pericoli, propizia i viaggi, esaudisce i desideri, aiuta nel commercio, porta prosperità e felicità, favorisce le amicizie, infonde energia. Disintossica l'organismo, favorisce la crescita, aiuta la respirazione e l'ossigenazione del sangue e la rigenerazione dei tessuti.

Manutenzione. Il turchese è molto poroso. Lucentezza e colore si alterano facilmente a contatto con saponi, profumi, sudore: va pulita con un panno di daino e vanno evitati solventi.


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